Scaffale

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È sempre stata una presenza forte e discreta. Un'impronta lasciata sulla sabbia appena inumidita, abbastanza compatta da non sparire, abbastanza morbida da prendere una forma dolce, senza asperità. Cesare Pavese è per me un narrare lieve e inciso. Da sempre.
L'ho ritrovato da qualche tempo, dopo lunga assenza dalle sue pagine. C'è di tutto in...

Tra il 1962 e il 1963 Italo Calvino e Esther Judith Singer, detta Chichita, hanno una fitta corrispondenza epistolare.
Si sono conosciuti il 1° aprile 1962, a Parigi, nell'appartamento che lei abita con suo figlio Marcelo Weil. Italo è nel pieno del suo lavoro, tra scrittura, editoria, pensiero e azione di vita. Chichita è argentina, vivace, lavora...

In questi giorni una nebbia fitta e ferma si appoggia alle cose. Un biancore lattiginoso, spumoso, e anche crespo come l'aria polverosa. Ad ogni respiro le narici incamerano un miscuglio ruvido, diafano, e immagino i polmoni cartavetrati e opalescenti.
In questi giorni, dai pensieri zampillano anche reminiscenze spazio-temporali che, unite alla...

"La mia vita", autobiografia trasognata di Marc Chagall l'ho scoperta tempo fa, girando per le sale della mostra "Chagall. Il colore dei sogni", allestita al Candiani di Mestre.
La mostra mi ha colpito senza eccessi, se non per le opere dell'artista (la tela "Rabbino di Vitebsk", alcune altre dense del suo immaginario, le illustrazioni per...

A Venezia (Sestiere San Polo), qualche settimana fa, ha aperto una libreria Feltrinelli.
Ci sono entrata per caso proprio nel giorno di apertura. Sta in una zona tranquilla, è relativamente piccola (tre stanze di dimensioni contenute), un divano giallo oro nel locale più appartato e raccolto. Alle pareti, scaffali con una quantità di...

Parlo di cinema parlando di un libro. Non un manuale o un saggio di teoria o storia e critica del cinema. Un romanzo, meglio, una serie di racconti uniti da esplorazioni geografiche e temporali nel cinema, attraversati dall'autore tra realtà e immaginazione.
"L'ultima innocenza" di Emiliano Morreale (Sellerio editore, 2023) sta al cinema come la...

Ho sempre un certo turbamento a leggere Philip Roth. Una specie di inquietudine che sale pagina dopo pagina e da cui non riesco a staccarmi. È uno scrittore che ho sempre amato per ragioni sfuggenti, e ogni volta che mi accosto a un suo scritto (saggi compresi) so che sarò sorpresa e turbata. Anzi, attendo quel turbamento con un certo...

Sto dentro giorni languidi. Un tempo crepuscolare, anche se le ore di luce aumentano e si avvicinano al culmine dell'anno; un cielo in pieno gonfio movimento, senza tregua, senza certezze e senza avviso; una fragilità d'animo che si aggrappa alle nuvole.
Sembra avventato, in questa moltitudine, leggere "Ma tu chi sei" di Bruno Arpaia, uscito per...