A proposito di

Ho sempre pensato che scrivere quello che vedevo o avevo in animo serviva a dargli forma.
Con la stessa intensità mi pareva che, una volta scritte, le cose se ne andassero: uscivano da me e diventavano altro.
Ho ancora questa sensazione e mi dà sollievo, come un evento naturale che libera l'aria.
Dove vadano tutte queste cose, non lo so.
C'è un altrove per le parole, per la sostanza che tengono dentro. Mi piace pensare che abbiano varie strade da prendere, luoghi dove stare e muoversi.
Gli oggetti preferiti da raccontare sono film e libri, ma anche altre visioni. Sono spazi pieni di realtà, vissuta o no, ma comunque possibile.

Il mondo delle possibilità è il più bello tra tutti.

Questo scaffale virtuale tiene insieme le parole che nel tempo ho scritto o scriverò
Pensieri sparsi e brevi, riflessioni, conversazioni con persone interessanti, fraseggi


Studi | giornalismo, sociologia, cinema

I punti di riferimento sono stati l'Università di Urbino "Carlo Bo", la Cineteca di Bologna
ho una predilezione per il cinema antico, la mia tesi di laurea era dedicata al restauro delle pellicole mute, attraverso un lavoro di comparazione e analisi dei testi filmici, in particolare:
"Nosferatu, Eine Symphonie des Grauens" di Friedrich Wilhelm Murnau (1922)
"Foolish Wives" di Erich von Stroheim (1922)
"Effetti di luce" di Ugo Falena e Ercole Luigi Morselli (1916)

Attività | nel lavoro mi occupo ancora di cinema

La passione per testi e scrittura sta negli spazi temporali intorno 
vivo e lavoro a Venezia, da una parte all'altra del ponte della libertà