Quando il cielo si scompone

18.04.2023

Sta andando La Topolino amaranto, la fisarmonica è fantastica... Tra poco è Natale, mi viene una malinconia se ci penso.
Di notte i rumori entrano più facilmente nella mia camera, sembra che in qualche modo il percorso delle onde sonore sia facilitato. Certamente i movimenti meccanici sono meno caotici di notte, nelle strade il traffico è stemperato, diluito e le persone si muovono negli ambienti interni, forse alla ricerca di qualcosa che le contenga. Proprio per questa relativa calma notturna, ogni rumore arriva con forza e nitidezza... Le rare macchine che percorrono la provinciale sembrano entrare nel giardino e il treno lungo la ferrovia lo vedo venirmi incontro. Sento il suo movimento ritmato e il fischio quando raggiunge la stazione... fiuuu, eccolo! Corre via senza fermarsi. Poi più nulla.
Tra un sussurro e l'altro ci sono dei vuoti di silenzio e la stanza si satura di vibrazioni mute.
Ogni notte deve qualcosa al giorno che l'ha preceduta. Questa deve il suo silenzio ad un potente temporale. Le nuvole erano in piena agitazione, il vento le sferzava aiutato da lampi e tuoni, dapprima soffusi come borbottii, poi secchi e fragorosi come rimproveri.
Infine al pioggia, in un crescendo di intensità e angolazione, ha sciolto ogni tensione e ha ricongiunto il cielo alla terra.
Nello spazio di pochi istanti ogni elemento si è unito agli altri: il cielo urlava e il vento lo disperdeva, gli alberi si ancoravano al terreno trascinati da quell'impeto d'aria e di acqua... Vibravano i rami e le foglie, una ad una. La pioggia era una danza di coriandoli d'argento e, invece di coprire lo spazio, lo estendeva con la sua intensità di luce e ogni cosa pareva dilatarsi, come sotto l'effetto di una lente.
Poi l'impeto è cessato, lasciando il posto ad una fragile pioggia e al profumo della terra umida e gonfia.

Spazza questo vento
spazza il buio e il sogno.
C'è un sole in attesa di colpire
di sguardi la terra
ma intanto non esce.
Sempre questo vento e queste nubi
pronte ad avvolgere e a sconvolgere
i colori.
Il chiaroscuro dell'ombra fa il mondo
segreto
mi piace ma poi lo temo.
Temo il freddo che segue i suoi passi
e avvolge di grigio ogni perla
e temo il freddo delle parole
o del silenzio
non so
a volte sembrano la stessa cosa.
Vorrei che non fosse.