Il silenzio è blu

È una raccolta di pensieri che hanno a che fare con il silenzio e con il blu.
Tanti anni fa una persona grande, con uno sguardo grande sopra il mondo aveva messo in piedi una cooperativa sociale. "La Fattoria" si chiamava, e il grande uomo era Carlo Chiovato, medico, pensatore, rivoluzionario del bene. Tra le tante cose che faceva c'erano piccoli libri.
Carlo non c'è più, ma resta nei miei pensieri e nella mia gratitudine
per il bene che ha voluto al mondo intero.
Uno dei piccoli libri è diventato "Il silenzio è blu", uscito nel 1997
con la prefazione di Maurizio Del Ninno,
docente all'Università di Urbino, caro amico e grande punto di riferimento, mi manca molto.
Allora eravamo ragazzi e molto doveva accadere, tuttavia il testo del primo risvolto di copertina è di Fabio Bozzato, giornalista e amico del cuore.

prefazione, risvolti, capitoli

Ricordo bene quella notte inesistente. Camminavo in una città mai vista prima.
Era cupa e solenne. La pietra degli edifici brillava di umidità. Portavo un grande cappotto, troppo grande ma caldo.
Ero affaticata e incerta nei movimenti, sentivo il corpo dilatato e mi ci è voluto un po' per rendermi conto che aspettavo un bambino. Un grande ventre...

La camera era molto accogliente, l'intera parete esterna si apriva in una enorme finestra che
spandeva nella stanza una luce pura e uniforme. Me ne stavo in piedi davanti alla vetrata spezzata dagli infissi di un legno chiaro e sottile che dava all'ambiente un grande senso di calore, e al mondo esterno una dimensione reticolare.
Sedevi sul letto,...

C'è una lucertola senza coda ferma vicino ai petali di glicine.
Il vento li ha fatti cadere, la terrazza ne è tappezzata.
Chissà quale pericolo ha costretto la lucertola a lasciar andare la sua coda. A volte è solo l'ombra delle cose che trattiene gli esseri.
C'è un sole caldo e avvolgente, una brezza leggera che sfiora...

Due buchi al posto degli occhi. Ho già incontrato qualcuno così.
Molto tempo fa ho sfiorato due fori azzurri, intensi e vuoti, tanto vuoti da contenere tutto.
Erano gli occhi di un grande bluff. Finti come pietre colorate di un mercatino variopinto e rumoroso, e inevitabilmente spontanei quegli occhi di pietra finta ma dura come diamante.
Occhi...

- Ciao - sgrani gli occhi come se ti cogliesse una sorpresa inaspettata.
Ti guardi intorno, eppure so che non ci vedi, anche se ti stiamo addosso, curiosi e pieni di emozione. Ridicoli e incontrollati.
Sei piccolo e la tua testa ha una forma proprio strana. Non potevo immaginarti, nemmeno con tutta la fantasia del mondo. Hai gli...

La strada si arrampica su per la collina. Intorno, il buio ha fatto svanire il mondo. Solo guardando avanti posso riconoscere la presenza di qualcosa che, comunque, non assomiglia alla realtà.
I fari della macchina illuminano il sentiero di terra battuta e sassi, ma la presenza dell'uomo è lontana.
Poi quel ponte di un cartone animato, finto e...

Era il 73, forse li 74. Un fermento palpabile copriva l'aria, e lo sentivi arrivare nei polmoni assieme all'ossigeno. Entrava nelle arterie e si distribuiva indistintamente all'interno del corpo.
Ero piccola e non potevo capire, ma mi è rimasta come un'eredità nascosta da godere lentamente nel tempo e sempre più consapevolmente.
È l'eredità del mio...